Cassino guarda al futuro, il Consiglio comunale lancia la rigenerazione urbana

«Nel Consiglio Comunale è avvenuta una votazione storica»: con queste parole il sindaco di Cassino, Enzo Salera, ha annunciato l’approvazione all’unanimità, avvenuta il 7 giugno, del piano per la rigenerazione urbana della città. Il via libera definitivo della Regione Lazio è previsto fra tre mesi. Il piano darà una nuova veste alla città, grazie all’applicazione sul territorio cittadino degli strumenti di riqualificazione e rigenerazione urbanistica previsti dalla normativa regionale.

 

 

La rigenerazione urbana è stata una dei punti all’ordine del giorno nel penultimo Consiglio Comunale di Cassino. La Commissione, con a capo il consigliere Daniele Longo, si era riunita già nei mesi scorsi. Dopo aver inviato le proposte di deliberazione complessiva alla Regione Lazio per un primo ok, l’assise è tornata a discuterne ed è giunta all’approvazione definitiva. «Si tratta di una materia complessa e di non facile percezione, ma vi posso assicurare che il lavoro di questi due anni di maggioranza ed opposizione ed il voto all’unanimità del Consiglio permettono alla città di Cassino di fare un grande salto verso il futuro» ha dichiarato il primo cittadino sui suoi social.

 

 

Si apre ora la fase di pubblicazione dell’Albo per eventuali osservazioni, che dureranno 30 giorni (ai quali se ne aggiungeranno altri 30, se tali osservazioni verranno proposte). Al termine di questo periodo il piano verrà inviato alla Regione Lazio che, entro 60 giorni, dovrà procedere all’esame e all’approvazione definitiva. Solo allora diventeranno esecutivi a tutti gli effetti i tre articoli adottati dal Consiglio:

 

Ambiti territoriali di riqualificazione e recupero edilizio

Disposizioni per il cambio di destinazione d'uso degli edifici

Interventi per il miglioramento ed efficientamento energetico degli edifici

I tre articoli sulla rigenerazione urbana adottati dal Consiglio Comunale di Cassino

 

 

A breve, inoltre, i cittadini e gli imprenditori locali interessati potranno farsi avanti per intervenire nella riqualificazione di immobili e parti della città. Emiliano Venturi, assessore all’ambiente e all’urbanistica, è molto soddisfatto dei risultati finora raggiunti: «Con la delibera del Consiglio comunale si attualizza finalmente un orizzonte urbano e paesaggistico che, prendendo a riferimento l’impostazione data dall’urbanista Vezio De Lucia nel 2015 con il suo Documento preliminare di indirizzo, adegua alle nuove esigenze il piano regolatore del 1980».

 

Consiglio Comunale del 07/06/2021. Al minuto 01:08:15 l’assessore Venturi parla della rigenerazione urbana

 

Il Documento prospetta una soluzione che opponga un convinto “no” al consumo del suolo e favorisca, invece, vari interventi per migliorare l’esistente della realtà urbana, secondo i tre articoli. Si guarda, in particolare, all’esigenza di riqualificare alcuni quartieri, alla valorizzazione del patrimonio idrico e al miglioramento sismico. Tutto ciò servirà a limitare il consumo di territorio, salvaguardando il paesaggio e l’ambiente. E’ dunque la sostenibilità l’aspetto più rilevante della rigenerazione urbana: demolizioni, ricostruzioni e rifunzionalizzazioni del tessuto edilizio preesistente permetteranno di attuarla, ed è qui che entreranno in gioco gli interventi di efficientamento energetico e di miglioramento sismico degli edifici. Salera, inoltre, ha voluto sottolineare la responsabilità e la competenza con le quali è stata affrontata la problematica, grazie anche alla capacità tecnica di alcuni consiglieri. E non sono mancati i ringraziamenti agli esponenti dell’opposizione, che hanno contribuito con le loro preziose idee a una migliore definizione della proposta.