L'ospedale Spallanzani di Roma, specializzato nelle malattie infettive

Coronavirus, negativi i test su entrambi i casi sospetti in provincia di Frosinone

Il Coronavirus durante le ultime ore ha tenuto in allarme anche la Ciociaria. Ma per fortuna I bollettini medici hanno permesso di tirare un sospiro di sollievo. Sono negativi, infatti, i test sui due casi sospetti registrati ieri: uno a Frosinone e l’altro a Sora.

I timori di contagio riguardavano una ragazza cinese di 26 anni, studentessa dell’Accademia di Belle arti di Frosinone, ricoverata allo Spallanzani per accertamenti sul suo stato febbrile, e un ragazzino di 11 anni residente a Sora e ricoverato d’urgenza al Bambino Gesù, sempre nella Capitale. Il bambino è stato dimesso già ieri sera, poche ore dopo il ricovero in quanto affetto da una semplice influenza, seppur con febbre molto alta.

La ragazza cinese proprio al ritorno da un viaggio in Cina aveva manifestato una forte febbre e sintomi tipici del virus. Il personale medico del 118 l’ha prelevata dalla sua abitazione in via Firenze, nel capoluogo. Subito quindi sono scattate le misure cautelative e la giovane è stata trasferita allo Spallanzani di Roma. Nel pomeriggio poi il secondo caso sospetto che ha riguardato l’adolescente di Sora. Accompagnato dai genitori al Pronto soccorso dell’ospedale “Santissima Trinità”, il piccolo aveva la febbre, come accade di frequente del resto in questo periodo. Tuttavia, ad alimentare dubbi e preoccupazioni era il fatto che il piccolo da pochi giorni era tornato da un viaggio in Nuova Zelanda durante il quale era venuto a contatto con alcuni cinesi. Circostanza che ha fatto scattare il protocollo sanitario e l’immediato trasferimento all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.

Tanta la preoccupazione tra i cittadini ciociari, nonostante le rassicurazioni da parte delle autorità sanitarie. Fino a quando, dopo tutte le procedure di controllo e i test sul contagio da Coronavirus, è stato reso noto in mattinata l’esito negativo per entrambi I casi. «La donna di nazionalità cinese residente a Frosinone che è stata portata il 31 gennaio presso l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani è negativa al test per il nuovo coronavirus. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare lo stato complessivo della salute» è la nota diffusa dall’Assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio.

Circa i due turisti cinesi ricoverati, cui è stata diagnosticata la patologia da Coronavirus, il bollettino medico dello Spallanzani informa che la situazione è sostanzialmente stazionaria: «La donna di 65 anni pur mantenendo condizioni cliniche discrete ha presentato nella giornata odierna un episodio di nausea e vomito. L’uomo di 66 anni attualmente è in condizioni cliniche stazionarie, con un quadro di polmonite interstizio alveolare bilaterale. Presenta febbre associata a tosse e astenia. La coppia è sottoposta a continui controlli e monitoraggio da parte dei sanitari».

Riguardo al paziente di nazionalità rumena è in buone condizioni di salute ed è risultato negativo al test per il nuovo coronavirus. Aggiunge la nota: «Presso l’Istituto sono ricoverati in questo momento 13 pazienti provenienti da zone della Cina interessate dall’epidemia e tutti loro sono stati sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus, tutt’ora in corso. Altri 13 pazienti sono stati isolati nel nostro Istituto e dimessi dopo il risultato negativo dei test per la ricerca del nuovo coronavirus. Per quanto riguarda le 20 persone, che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all’infezione da nuovo coronavirus, continuano ad essere osservate presso l’Istituto Spallanzani. Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni».

Katiana Tersali

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