Dolcezza vegana in tre mosse
Tra gli ingredienti di questo dolce non figurano né uova né latte. Oggi, infatti, sempre più persone decidono di intraprendere una dieta vegana (priva di prodotti di origine animale) e se un amico o un parente dovesse farvi sapere che segue questo regime alimentare, la ricetta che vi presentiamo potrebbe risolvere la situazione. Inoltre la consigliamo per chiunque, poiché nonostante qualche scetticismo, anche una torta vegana può risultare davvero gustosa!
Cosa serve
- uvetta 125 g (in ammollo per circa 30 minuti)
- farina di manitoba 200 g
- fecola di patate 50 g
- zucchero grezzo di canna 130 g
- pizzico di sale
- latte di avena 300 g
- olio di semi 70 g
- 1 bustina di polvere lievitante (16 g)
- marmellata quanto basta
- 200 g cioccolato fondente
- frutta secca (datteri, mandorle, anacardi) quanto basta
Come si fa
1. Preparare il pan di Spagna
Innanzitutto bisogna realizzare il pan di Spagna. Quindi versare in un recipiente la farina, la fecola, lo zucchero, il sale e il lievito e poi mescolare per bene il tutto. Aggiungere a filo l’olio. Ora prendete l’uvetta, strizzatela per bene, infarinatela quanto basta e mescolatela nel composto per poi amalgamarlo.
2. Mettere nel forno
A questo punto prendete uno stampo (noi ne abbiamo utilizzato uno a forma di albero in perfetto clima natalizio), spargeteci prima un po' di olio di girasole ungendolo per bene e poi della farina. Versate quindi il composto preparato e infornatelo per 180 gradi per 40 minuti...
3. Decorare e poi...
Passato il tempo, sfornate, fate raffreddare e spostate la "torta" su un altro vassoio. Spalmate sopra un po' di marmellata di arance. E dopo aver sciolto 200 grammi di cioccolato fondente a bagnomaria, spargetela sopra la marmellata. Prima che questa si solidifichi, decorate la torta con un po' di frutta secca: mandorle, anacardi e datteri. Ora non serve nient'altro che aspettare un paio di minuti e poi la parte più importante: tagliare, condividere e gustare!
L'autore

- Nato a Sora il 3 ottobre 1997 e attualmente studente di lettere moderne nell'università di Cassino. Amo le canzoni e i racconti che sappiano pormi continuamente nuovi quesiti