Primo a base di pesce
Il pranzo non deve essere troppo abbondante perché l’abbondanza è riservata alla cena. Nei nostri paesi, infatti, è la cena della Vigilia il vero momento della festa. Le portate sono tante e generose e da noi, qui in Ciociaria e dintorni, c’è la tradizione per cui a Natale la tavola rimane sempre imbandita per chiunque venga a trovarci.
Come si fa
Per il primo piatto della Vigilia di Natale le ricette sono diverse, fondamentalmente a base di pesce, e in genere di pasta lunga, spaghetti, linguine o capellini. A casa nostra, a Pignataro, si segue molto la tradizione e si fanno da sempre i capellini con polipo, seppia e calamari, non esiste una dose specifica ma in genere si abbonda con pesce e salsa di pomodoro.
Si fanno soffriggere i pesci in olio d’oliva e poi si aggiunge la salsa. Il sugo deve essere denso e si ottiene con una cottura lenta, proprio come una volta. Fanno poi parte del menù tradizionale il Baccalà infarinato e fritto e il Baccalà arrosto, condito con olio a crudo ed a cui si aggiungono olive e peperoni sott’aceto tagliati a strisce sottili.
L'autore
- Ho una laurea in Economia, un lavoro abbastanza impegnativo e tanti interessi, ma sono convinta che nella vita si debbano cercare sempre nuovi stimoli e credo che non sia mai troppo tardi per inseguire i propri sogni. Per questo, dopo quasi vent'anni dalla prima sudatissima laurea, ho deciso di tornare all'Università e mi sono iscritta a Lettere, la mia vera passione. Lavoro e studio, non sempre è facile conciliare le due cose, ma non mi arrendo, perché faccio una cosa che mi piace e imparo cose nuove.
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